Il “caso Le Iene“, dopo quanto avvenuto nei pressi di Forlì, non verrà archiviato a stretto giro, considerando quanto raccolto nelle ultime ore a proposito dell’inviato Matteo Viviani. Dopo le discussioni tra sua moglie e Selvaggia Lucarelli, che abbiamo preso in esame in queste ore, in seguito alla denuncia della nota influencer sui modi troppo bruschi del famoso servizio sul 64enne poi suicida, ci sono altri elementi da considerare. A quanto pare, infatti, in casa Mediaset in molti non avrebbero gradito l’appostamento nei pressi della casa dell’uomo, in quel momento con la madre sulla sedia a rotelle.

Ramanzina per Matteo Viviani sul “caso Le Iene” a Forlì: rumors e reazioni ad oggi

A nulla è valso l’oscuramento del volto, visto che il soggetto pare sia stato riconosciuto dalla comunità locale, diventando oggetto di minacce ed insulti. Conseguenze che, a quanto pare, hanno indotto questa persona a compiere un gesto estremo. Con questi presupposti, anche Pier Silvio Berlusconi ha criticato il “giornalismo d’assalto” alla base di questa vicenda, con una strigliata virtuale per “Le Iene” e Matteo Viviani. Quest’ultimo è in silenzio sui social, ma il suo ultimo post Instagram innesca ancora commenti pesanti:

  • “E ora che una seconda persona è morta come ti senti? Soddisfatto?”;
  • “Più che iene, siete sciacalli. Questa non è informazione e dovreste vergognarvi. Avete anche delle famiglie, bambini, genitori. Non so veramente come facciate a guardarvi allo specchio”;
  • “Perché lo fai? Per soldi? Per divertimento? Per insoddisfazione? Io al posto tuo non dormirei la notte, non mi riuscirei a guardare allo specchio”;
  • “Grande Viviani sei un campione della gogna mediatica. Stavolta “gogna” va inteso letteralmente”.

Quali saranno gli effetti dopo quanto avvenuto? Ad oggi, Matteo Viviani non rischia il posto e “Le Iene” andranno regolarmente in onda, ma è chiaro che le parole di Berlusconi impognono un freno chiaro all’approccio degli inviati in determinati contesti.