A quanto pare, l’autopsia ha rivelato un altro dettaglio relativo al caso Diana Pifferi, ovvero che la piccola potrebbe essere deceduta una o due giorni prima che rientrasse in casa la madre Alessia. La relazione finale dell’autopsia sarà in ogni caso depositata nel corso dei prossimi giorni. Sui social non sono mancati i commenti e le reazioni a una vicenda così tragica e dolorosa.

“Ma bastaaaaaa… finitela e lasciatela stare questa povera creatura. Ma possibile che esce sempre qualcosa da aggiungere??? Buttate la chiave di quella di persona, dicesi mamma, e chiudete sta storia. Piccolo angelo”

“Da brividi ogni volta che leggo questa notizia. Io che se ho due soldi in tasca compro una pallina di gelato a testa ai miei figli piuttosto che spenderli per me, non riesco proprio nemmeno a leggere una cosa del genere. Inimmaginabile”

“Ho un bimbo di 2 anni e soffro nel sentire certe notizie su questa storia terribile, dico solo che questa donna se si può utilizzare questa parola deve essere murata viva!!!”

“Quanto mi fa stare male questa storia. Impossibile pensare a quello che ha sofferto questa piccola”

“E ha il coraggio di chiedere una foto della “sua bambina” Mi sembra un sogno brutto! Spero non passi per matta perché se viene fuori credo che il popolo insorgerà”

“Ma avete ancora qualche dubbio per dare l’ergastolo a quella specie di verme? Ergastolo solo quello si merita e fate riposare in pece quel povero Angelo, che in vita ha sofferto tanto”

Nessuno l’ha sentita? Nessuno sapeva che era in mano a una pazza? Uccisa non solo dalla madre, ma anche dall’indifferenza e omertà!! Povero angelo cosa avrai passato”

“Ma cosa serve andare tanto avanti con sta storia! Questa povera creatura doveva essere tolta alla madre prima che succedesse sta vita! Che sia morta 24 o 48 ore prima del rientro della madre, non la riporterà in vita! Madre in galera e buttare la chiave”

“Ancoraaaa ma basta …, povera piccola. Comunque io condanno anche i nonni, sapendo la situazione della figlia … non avrei lasciato la nipote sola con la madre …”