Emiliano Martinez, portiere dell’Argentina, è stato sicuramente uno dei protagonisti dei Mondiali in Qatar, grazie a grandi parate che hanno permesso a Messi di alzare l’ambita coppa. Durante però i festeggiamenti, dopo aver ricevuto anche il trofeo “guanto d’oro”, Martinez si è lasciato andare ad un gesto alquanto volgare che è diventato immediatamente virale sui social.

Martinez

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Le reazioni in Francia (e non solo) dopo il gestaccio di Martinez

Nel dettaglio il portiere dell’Argentina ha posizionato il guanto sulle sue parti intime, creando un bel po’ di scompiglio sul web. Un gesto mosso dall’istinto, soprattutto per i costanti fischi ricevuti da parte dei tifosi francesi, ma che non ha alcun tipo di giustificazione. Martinez intanto non ha chiesto scusa e dalla Francia è arrivata una richiesta formale per la FIFA, chiedendo di revocare il premio come miglior portiere.

Nel dettaglio è stato il presidente del Comitato Olimpico francese, Karl Olive, a chiedere tale revoca, perché l’immagine non è bella per il calcio. Intanto non si placano i commenti social a riguardo e vogliamo proporvene qualcuno. Ecco quanto raccolto sui social, oltre ad alcune reazioni in Francia:

  • “Non scherziamo, per un gesto del genere dovrebbero ritirare la coppa del mondo all’Argentina e darla a noi. Martinez è stato vergognoso in mondovisione ed è inaccettabile tutto questo”;
  • “Al momento dei rigori, insultava e derideva i giocatori avversari (che sportività). Direi che ha concluso il suo Mondiale con un gesto perfettamente in sintonia con la sua elevata statura morale”;
  • “Partita da ripetere, non si possono fare cose del genere quando ti guarda tutto il mondo. Come sempre, diamo l’esempio sbagliato ai bambini”;
  • “Da censurare totalmente gesto inqualificabile e cattivo esempio per i giovani, revoca del riconoscimento come punizione”;
  • “Questo è il comportamento della persona ignorante, bell’esempio quello di Martinez per i bambini che hanno assistito alla partita. Va squalificato e la nazionale non lo deve chiamare più”.