C’era grande attesa nei confronti della possibile replica di Cristina D’Avena, dopo le critiche che le sono piovute addosso dopo che è stata confermata la sua presenza in occasione di un evento organizzato da Fratelli d’Italia. L’apparizione, anche in questi minuti, non appare in discussione, ma la cantante ha preso atto delle aspre polemiche che sono state innescate dai recenti fatti. Qualche testata, non a caso, ha parlato anche di una chiara simpatia nei confronti di Giorgia Meloni.

Cristina D'Avena

Cristina D’Avena

Cristina D’Avena spiega la sua apparizionecon FdI, ma è bufera nei suoi confronti

Alla luce delle pesanti discussioni che si sono sviluppate tra mercoledì e giovedì, la stessa Cristina D’Avena ha deciso di pubblicare un tweet per chiarire la vicenda. Pur confermando la sua presenza sul palco di FdI, la cante ha puntualizzato di essersi spesa in passato per la causa LGBT, oltre a citare l’apparizione in eventi dell’Unità.

Insomma, il suo è stato un tentativo chiaro di de-politicizzare l’invito accettato di recente dal partito della Premier. I commenti che si trovano sui social, però, mostrano una chiara reazione del pubblico che non perdona a Cristina D’Avena di aver associato il suo nome ad uno schieramento avverso ai diritti di determinate fasce:

  • “Ok Cri, sostieni l’amore universale mentre sei sul palco davanti ai fasc***i. Poi ne riparliamo”;
  • “Dai Cristì, son tutte cazzate. Il punto è uno: se davvero ti importa dei diritti civili, non vai a cantare alla festa di chi quei diritti li brucerebbe oggi stesso. Hai sbagliato. O forse no, forse questa sei semplicemente tu e se ne prende atto”;
  • “Abbiamo avuto l’esempio dei Mondiali in Qatar. Artisti di un certo calibro hanno semplicemente rifiutato l’invito a esibirsi, proprio per la questione dei Diritti Umani Violati. Credo che un’artista debba farsi portavoce di determinati messaggi per ritenersi tale”;
  • “Tolgo subito il like, mi dispiace ma non voglio più seguirti”;
  • “Cristina D’Avena, la tua musica non unisce proprio nulla, io non ho niente in comune con chi vorrebbe affondare le barche e cancellare i diritti fondamentali delle persone”.