Nascondere il fatto che in Italia ci sia un grosso problema legato al razzismo non ci condurrà certo verso la soluzione dello stesso. Fondamentalmente, è questa la sensazione che si ha nel leggere il tweet del giornalista Mediaset Paolo Bargiggia, già in passato finito al centro di bufere social per alcune uscite dalle forti connotazioni politiche sui social. In questo caso, il cronista ha voluto dire la sua sul caso di Paola Egonu, con tanto di battuta sarcastica: “Una volta, in Spagna, a Salamanca mi hanno chiesto se fossi italiano. Dovevo denunciare anch’io come la Egonu e mettere in piedi una mega caciara con l’Università che mi ospitava per un corso di studi?“.

Cosa ha detto il giornalista Paolo Bargiggia su Paola Egonu e come hanno risposto Bonaccini e Cerqueti

Insomma, una presa di posizione, quella di Paolo Bargigga su Paola Egonu, che ricorda in parte ciò che abbiamo riportato in mattinata a proposito di Mario Adinolfi. Curioso che in questo frangente, al giornalista abbia risposto in primo luogo il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini (“Glielo hanno chiesto per il colore della sua pelle?“).

Sempre allo stesso posto, poi, ha replicato anche un collega RAI, ovvero Gianni Cerqueti: “Ti dovresti sciacquare la bocca prima di parlare della Egonu e di quella che definisci ‘mega caciara’: vergognati”. A loro due si aggiungono altri utenti:

  • “Ma te lo ha consigliato un amico di scrivere questa minch**ta o è tutta farina del tuo sacco?”;
  • “Ti hanno chiesto se fossi italiano perché non si capiva in che lingua parlassi” (Luca Bottura);
  • “La domanda posta a lei non era provocatoria poichè non era ovvio che fossi italiano, ti è stata fatta una semplice domanda. Farla ad una persona di colore sapendo che sta giocando con il tricolore sulla maglia è una domanda provocatoria e stupida”;
  • “È che a Salamanca hanno un’opinione ottima dell’intelligenza degli italiani, quindi i conti non gli tornavano”.