Si riaccende la polemica a distanza tra Mario Adinolfi e Paola Egonu, dopo le pesanti critiche che questo controverso personaggio politico aveva riservato alla giocatrice di pallavolo circa 14 mesi fa, in occasione delle Olimpiadi. In tanti affermano che l’astio di Adinolfi nel confronti della ragazza sia dovuto al colore della pelle, ma soprattutto al fatto che lei stessa in passato abbia dichiarato pubblicamente di aver avuto una storia con un’altra giocatrice di volley.

Mario Adinolfi nuovamente contro Paola Egonu, ma ha stancato anche i suoi sostenitori stavolta

A prescindere dalle ragioni che orientano le sparate pubbliche di Mario Adinolfi su Paola Egonu, occorre prendere in esame il recente tweet del politico. Per farvela breve, a detta di Adinolfi, la sua “interlocutrice” è solo egocentrica e finisce per nascondersi dietro l’alibi del razzismo per giustificare una prova personale incolore. Chiaro il riferimento alla semifinale dei Mondiali che l’Italia ha perso contro il Brasile. Stavolta, però, anche alcuni sostenitori del buon Mario non sono d’accordo:

  • “Caro Mario, ti seguo sempre in tv e qualche volta ti ho votato, ma trovo le tue uscite nei confronti di Paola Egonu sempre sgradevoli. Sembra che tu la metta quasi sul personale con lei”;
  • “Adesso basta. Sono spesso d’accordo con le tue idee, ma devi lasciar in pace questa ragazza. Pare che tu ce l’abbia con lei a prescindere”;
  • “Caro Marione da Ventotene, quando ti viene da scrivere qualcosa fallo ascoltare prima al tuo cane, quello che non ti ha votato a Ventotene, se lui ti guarda e si addormenta significa che era una caz**ta. Come questa che hai appena scritto”;
  • “Non riesci a dirne una sensata nemmeno se dormi, eh? Piagnone, frignone egocentrico, sempre a piangere che non ti trattano bene che sono tutti cattivi, gne gne, e te la prendi con una campionessa che viene sempre insultata?”;
  • “A parte che hai offeso la grande capitana Miriam Sylla e tutte le meravigliose protagoniste di quella nazionale, delle quali forse solo tu non conosci i nomi, ma il messaggio di Paola era indirizzato precisamente a quelli come te”.