L’eco della proposta del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana arriva anche sui social. Il governatore lombardo, per contenere i rincari energetici, sta pensando a una misura rivolta in modo specifico alla scuola, ovvero la settimana corta. In poche parole, le aule scolastiche rimarrebbero vuote il sabato per poter ridurre il più possibile i costi. Ecco quali sono state le risposte, molto ironiche bisogna dire, degli utenti sui social.

“Cominciate a spegnere i condizionatori negli uffici pubblici, regione e comune compresi, che vanno a palla…”

“Centri commerciali chiudi la domenica e partite di calcio di giorno! Sa Sig.re Fontana quanta energia si risparmia? Se invece si chiude la scuola di sabato si rischia di far dilagare l’ignoranza…vuoi mica ottenere questo risultato Fontana?”

“Favorevole, fateli uscire alle 14 tutti i giorni e sabato a casa”

“Toglierei anche il lunedì e il venerdì: Insegnanti contenti.. Sindacati in tripudio… Genitori ???”

“Meno istruzione= meno cittadini consapevoli= chiù pilu per tutti”

“Per contenere i costi basterebbe togliere i vostri privilegi”

“Veramente già il 90% delle scuole italiane il sabato sono chiuse!”

“Sono anni che non vanno a scuola di sabato… ma da chi siamo governati?”

“Dovrebbe sapere che in tante regioni è già stata attuata 8-15/14-15 e sabato a casa!”

“Perché? Se restano a casa stanno col riscaldamento spento?”

“I bambini a casa il sabato. Cosi i costi dell’energia saranno nelle case..genio”

“Io chiuderei gli ospedali, le case di riposo, i supermercati, ecc.ecc. sa quanto gas si risparmierebbe, così si potrebbero aumentare i vs miseri stipendi…”

“Aggiungici le ore in più durante la settimana e vedrai che non solo non si risparmia energia, ma non avrai ragazzi concentrati nelle ultime ore. Prendiamoci pure in giro!”

“E’ quello che mandava i malati di covid nelle case di riposo se non sbaglio? No perché se è lui mi meraviglio parli ancora”

“poi mi raccomando nel palazzo della regione 26 gradi e riscaldamenti accesi sabato domenica e festivi…”