“Il Parlamento sul fine vita, in nove anni, non si è mai espresso”, questo ed altro ha detto Marco Cappato durante il suo intervento a In Onda, su La7, nello stesso giorno in cui ha presentato la sua lista Referendum e Democrazia.

Il suo intento, sostanzialmente, è riempire un vuoto istituzionale con la battaglia che da anni porta avanti con l’associazione Luca Coscioni per l’eutanasia legale.

 

La sua critica è rivolta ai partiti: “I partiti non parlano di diritti, come l’eutanasia legale, o l’ambiente, perché non sono costretti a raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni. Questo succede perché si sono dati loro stessi le regole”.

Per questo insorgono i tifosi – diversi dagli elettori, ovviamente – del Movimento 5 Stelle che anziché accogliere e condividere la sua istanza, mettono bandierine in tutti gli orifizi del web con lo stesso livore che impiegherebbero contro qualcuno che ha insultato la loro mamma.

C’è chi pur di non far sciogliere il cono gelato, ostenta un’incapacità di comprensione del testo e del verbo:

“Evidentemente costui si è occupato solo di eutanasia……. fosse stato più “attento” avrebbe visto almeno un movimento che ha cercato di occuparsi molto di ambiente..”

“Anche Cappato dimentica,VOLUTAMENTE il Movimento e fa la sua lista a sostegno della Bonino che dopo le battaglie radicali è finita con il destroso Calenda,pur di conservare il posto in Parlamento,piuttosto che mettersi a riposo ( sarebbe anche ora !)”.

“Veramente uno se ne occupa e si chiama M5S….ma probabilmente anche a Cappato il movimento infastidisce”

Abbiamo anche chi lo accusa di omicidio, probabilmente mosso da antiche superstizioni:

“Caronte Cappato parlò”

“Insopportabile”

“Ditegli a questo incapace, la prossima volta che chiede le firme per un referendum ( cannabis) prima di presentarlo di scriverlo chiaro e senza incomprensioni ! Incapace!”

“Parola di becchino”

Secondo voi, richiedere un test di intelligenza prima dell’iscrizione sui social è possibile?