Selvaggia Lucarelli è spesso la spugna dell’odio in rete. Negli ultimi tempi, per esempio, la giornalista e opinionista televisiva si è resa protagonista di tante battaglie per l’uso del POS da parte dei commercianti.

Nei giorni scorsi ha avuto a che fare con un tassista che diceva di avere il POS scarico a fine corsa, per questo le chiedeva di uscire dall’auto, prelevare e ritornare col contante. La Lucarelli rimaneva nella sua posizione, fino a quando è venuto fuori un altro POS, carico, che il tassista diceva essere di suo fratello.

Negli ultimi giorni la storia si è ripetuta in una gelateria del Trevigiano. Selvaggia Lucarelli ha notato che su due consumazioni uguali – quindi dallo stesso prezzo – sul pagamento con carta di credito il commerciante applicava la maggiorazione del 3%.

“È un regalo che facciamo noi ai clienti che vogliono pagare in contanti. Il listino è aumentato del 3%, però a chi decide di pagare in contanti facciamo uno sconto di nostra spontanea volontà”.

La notizia è ovviamente rimbalzata su più quotidiani. Sotto gli articoli comparsi sui social, ovviamente, non sono mancati i commenti al vetriolo.

Sul gradino più basso troviamo quelli kontroh le bankeh:

“Invece dì prendersela col gestore rifletta su chi siano gli unici beneficiari dei pagamenti elettronici. La storiella che pagare con sistemi tracciabili serva a ridurre l’evasione fiscale non se la bevono neanche i bambini. Ma le banche hanno deciso così e comandano loro”.

Risaliamo lentamente, come i miasmi:

“Il contante è libertà”.

“Solo il 3 %? Troppo poco, troppo onesto, il commerciante in ogni caso é un servizio e del tempo che mette a disposizione del cliente. Il regime impone le leggi sarebbe giusto che si facesse carico delle spese”.

“Povera donna non sa come mettersi in mostra”

“Già chiamarla Giornalista mi sembra esagerato…..”

“Quanto è simpatica la giudice dei balletti, meno male che c’è lei a pontificare sempre su tutto”.

“È una provocatrice”

“Finiscila come giornalista sei fuori gioco ,come donna puoi farcela”

“A corto di pettegolezzi in questo periodo?”