Mai provocare Greta Thunberg in modo gratuito. Questa la lezione che dovrebbe aver appreso in questi giorni Andrew Tate, ex campione di Kickboxing ed MMA, che di recente è tornato su Twitter dopo un lungo ban prendendosela senza apparenti motivi con la nota attivista in difesa dell’ambiente. Tra un corso e l’altro su “come diventare uomini duri”, questo discutibile personaggio ha pubblicato alcuni post totalmente privi di senso logico.

Greta Thunberg

Greta Thunberg

Andrew Tate ha commesso un errore imperdonabile provocando Greta Thunberg con le sue auto

Sostanzialmente, Andrew Tate si è rivolto a Greta Thunberg evidenziando di essere in possesso di 33 euro. Ha citato nello specifico la sua Bugatti e le due Ferrari da competizione hanno un V12 da 6 litri e mezzo, invitando la ragazzina ad inviarle il proprio indirizzo email per inoltrare la lista delle auto che producono enormi emissioni nocive per l’ambiente.

Dopo questa uscita imbarazzante e provocatoria, però, allo stesso Andrew Tate sono state sequestrate ben 11 auto dalle autorità rumene. Non si tratta di un’indagine correlata alla sua discussione con Greta Thunberg, ma ad una sorta di risarcimento che lo sportivo deve a chi di dovere per spese processuali legate ad altre grane per lui. Immediati i commenti sui social:

  • “Che bravo, ha tagliato di un terzo le sue emissioni in pochi giorni”;
  • “Comunque non vedo gran giovamento per l’ambiente considerando che le suddette auto saranno probabilmente vendute a 11 persone diverse che potranno usarle contemporaneamente. Resta positivo il bilancio del karma”;
  • “Fin quando avrà diritto di parola, inquinerà quanto una petroliera a forza di cavolate”;
  • “Speriamo che resti rinchiuso per un bel po’ di tempo! Speriamo che nel frattempo pensi bene alle cavolate che ha fatto negli anni! Spero che si ravveda, che cresca in responsabilità e giudizio! Ma soprattutto spero che paghi per ogni singola cosa abbia fatto contro gente innocente”;
  • “Ma quelli che spiegano che non si possono guidare più di una macchina alla volta e che quindi l’ambiente non sia salvo, prendendosela con Greta Thunberg, sono seri?”.