In tanti hanno preso male le motivazioni della sentenza sui fratelli Bianchi, alla luce di alcuni retroscena che sono venuti a galla a proposito dell’omicidio di Willy. Sostanzialmente, le cause che hanno generato l’ergastolo per i due fratelli sono abbastanza chiare e non lasciano spazio a dubbi. Fondamentalmente, a detta dei giudici, Marco e Gabriele Bianchi hanno agito con una furia cieca. Nel corso dell’aggressione nei confronti del ragazzo, entrambi avevano la percezione del concreto rischio che, tramite il oro colpi, Willy potesse perdere la vita.

Come stanno reagendo alle motivazioni sulla sentenza riguardante i fratelli Bianchi

Pur avendo letto la situazione, i fratelli Bianchi hanno continuato a picchiare Willy, fino a causargli lesioni che gli hanno fatto perdere la vita. Una vicenda estremamente grave, che non ha caso ha innescato reazioni irritate di chi desidererebbe pene pure peggiori per i due giovani, senza dimenticare chi dà per scontato che nei prossimi anni potrebbero arrivare sconti vari per entrambi:

  • “Bene adesso speriamo che ricorrano in appello, in modo da ridurre i genitori in povertà assoluta”;
  • “State pur tranquilli che grazie a qualche avvocato questi tra 10 anni sono fuori. Questa è l’Italia”;
  • “Arrestate anche gli avvocati che li difendono, merita la galera chi difende questi animali”;
  • “Mantenere la gente fino fino alla morte è solo una spesa, è una cosa vergognosa. Una bella sedia”;
  • “Su certi individui l’ergastolo è poco, perché nelle carceri italiani vengono esaltati, fatti studiare laureandosi, avendo sconti di pena. In fin dei conti escono e stanno più vigorosi di prima”.

Insomma, dopo aver appreso le motivazioni che hanno dato vita alla sentenza sui fratelli Bianchi che tutti conosciamo, non ci sono state reazioni propriamente amichevoli nei loro confronti. Il modo in cui è avvenuto l’omicidio di Willy, infatti, rappresenta ancora oggi una ferita aperta per tanti italiani a quanto pare.