Ancora una volta il mondo dei social network si dimostra, purtroppo, lo specchio di una parte di umanità che proprio non sa cosa voglia dire il rispetto e l’empatia, ma in questo caso nemmeno la pietà. Nemmeno di fronte all’aspetto più tragico, ovvero la scomparsa di una persona, i commenti ricchi di odio sui social si fermano.

Ghedini

Ghedini

Tutto ciò che si sta verificando nel corso delle ultime ore mette ancora in evidenza questo bruttissimo trend. A finire nel mirino dell’odio social, questa volta, è Niccolò Ghedina, che purtroppo è scomparso mercoledì sera. Il senatore di Forza Italia, nonché il più famoso legale nientemeno che di Silvio Berlusconi, ha fronteggiato per tanti anni una patologia terribile come la leucemia, ma negli ultimi giorni aveva gettato la spugna, vinto dalla malattia che l’ha portato alla morte.

Ebbene, la notizia circa la sua dipartita è stata diffusa proprio tramite i social network da parte di Silvio Berlusconi. Anche se tutti i parlamentari di Forza Italia erano perfettamente a conoscenza delle condizioni, piuttosto gravi, di salute di Ghedini e della leucemia in atto, nessuno aveva mai detto una parola in più per proteggere la sua privacy.

Ebbene, la notizia della morte di Ghedini ha letteralmente scatenato un odio su Twitter assolutamente ingiustificato e da stigmatizzare. Certo, la maggior parte degli utenti social ha ricordato in modo corretto il senatore di Forza Italia, ma come si dice, “la mamma dei cretini è sempre incinta”.

Tra la decina di tweet decisamente volgari e fuori luogo, soprattutto per via del fatto che sono riferiti a una persona che non c’è più, ne troviamo due davvero forti. Insomma, non era davvero il caso di commentare in questo modo la notizia di una persona che ha da poco perso la vita.

“Aveva già il record di assenze, oggi ha voluto strafare”

“A volte se ne vanno anche i peggiori”