Influenzati forse da certa stampa, fa un certo effetto oggi osservare come in Italia ci sia una certa propensione a prendersela con Greta Thunberg. La nota attivista, che sta dedicando la sua vita alla tutela dell’ambiente, in questi giorni si trova in Germania per sposare una causa specifica molto delicata. Stiamo parlando della questione carbone e di quello che sta avvenendo a Lützerath per fatti di cronaca abbastanza gravi.

Greta Thunberg

Greta Thunberg

Le stranezze in Italia per le quali ce la prendiamo con Greta Thunberg: la ragazza è in Germania per la questione carbone

Già, perché la volontà di utilizzare il carbone da recuperare sotto la superficie, rappresenta a detta di molti un’ulteriore minaccia per il pianeta. Per questa ragione, Greta Thunberg si è prontamente recata in Germania per dare il proprio contributo ai manifestanti. La ragazzina svedese, in buona sostanza, si è schierata contro la miniera e lo sgombero forzato del villaggio.

A prescindere dal fatto che si possa essere d’accordo o meno con le sue battaglie, fa strano pensare che in Italia ci sia una certa antipatia immotivata nei suoi confronti. La notizia del giorno, infatti, è stata riportata da diverse fonti importanti qui da noi e puntualmente non mancano i commenti negativi contro Greta Thunberg sui social:

  • “Vada a Teheran a pretendere la sostenibilità del pianeta e dei suoi abitanti e a Kiev – Mosca a fermare la guerra”;
  • “Mettere il il viso antipaticissimo di quella ragazza esaltata non fa bene alla causa”;
  • “Ma scusatemi però come arrivata là, ma poi usa computer, il cellulare, usa il vestiti che sono colorati e ecc. Qualcosa non mi quadra, quanto siamo bravi fare bla bla”;
  • “Con tutto il rispetto e l’appoggio per la causa ecologista nel suo complesso, ma c’era veramente bisogno di creare il personaggio Greta Thunberg? Siamo sicuri che abbia portato giovamento a questa causa? Greta Thunberg è una ragazza con enormi problemi mentali, figlia di gente ricchissima e molto famosa in Svezia”;
  • “Poveraccia Greta Thunberg e poveracci coloro che puntano su questo cavallo di battaglia”.