Ha insegnato per oltre vent’anni in scuola superiore di Vimercate come docente di sostegno e ora si vede condannata a pagare qualcosa come 314 mila euro, con l’accusa di dover restituire tutti quegli stipendi che avrebbe ottenuto in modo illecito.

Tutto è successo in provincia di Monza e Brianza, dove una docente di sostegno avrebbe lavorato senza essersi effettivamente laureata, millantando invece di aver conseguito due lauree che, in realtà, non aveva mai ottenuto. Tutto è stato scoperto dopo che la stessa docente, nel 2018, aveva denunciato il dirigente scolastico per mobbing.

“Secondo me li deve restituire chi non ha fatto i dovuti controlli al momento dell’assunzione… e comunque potrebbe aver insegnato meglio di qualche docente con laurea”

“Va benissimo, stessa cosa dovrebbero fare con l’ex ministro Azzolina, far restituire al popolo italiano i soldi spesi per banchi a rotelle, chiarissima prova di enorme incapacità”

“Se Lei deve restituire i soldi vuol dire che i suoi studenti dovranno rifare le scuole perché i titoli di studio risultano nulli”

“Se ha insegnato non deve restituire niente, perché ha lavorato, la laurea è solo un pezzo di carta che dovrebbe certificare competenze che dovrebbero essere verificate all’atto dell’assunzione in servizio”

“Secondo me glieli potrebbero lasciare. Tanto ha lavorato. C’è gente che invece non lavora ed è pagata ugualmente”

“Mi dispiace, ma non ci sto. La cronaca, purtroppo, ci ha abituati ad insegnanti bestie verso i nostri figli. Insegnanti con tanto di diploma e laurea che poi sul campo hanno distrutto psicologicamente e ferito fisicamente i nostri figli. Questa donna pseudo insegnante ha mentito sapendo di mentire e forse si è fatta strada illecitamente al posto di un altro insegnante che probabilmente le carte in regola le aveva tutte e fin qui so la prima a dire NO NON FUNZIONA COSÌ. … però nella sua lunga carriera non mi sembra ci siano stati casi di maltrattamenti anzi è probabile che ci siano famiglie che la porteranno nel cuore… per questo penso non debba restituire tutti i soldi degli stipendi prima perché comunque a lavoro ci andava e poi perché lo eseguiva bene. ..secondo me basterebbe sospenderla per sempre. Eventualmente gli stipendi facciamoli restituire da chi non ha mai eseguito il suo di ruolo cioè controllare il personale docente”

“E dopo vent’anni se ne accorgono? Dovete punire chi non ha fatto i dovuti controlli all’epoca”

“Se snellissero certa burocrazia e ci fosse un pò più di meritocrazia non bisognerebbe mentire su quello che dovrebbe essere una missione e non una professione ..invece di una condanna perché non interpellano i genitori dei bambini a cui ha insegnato per sapere se è stata all’altezza della situazione. Si danno lauree ad onorem a chiunque in questo paese ..ma a volte i titoli nemmeno corrispondono all’amore per certe professioni ..e smettetela con queste certificazioni ..piuttosto mandate gli insegnanti di una certa in pensione e fate test ogni anno a chi già insegna ..e levate il posto a quelle disgraziate che picchiano i bambini”

“Va be dopo 20 anni di esperienza insegnerà meglio di chi ha la laurea ma poca esperienza”

“Io condannerei quelli che danno la laurea ad minchiam a gente che non sa nemmeno parlare in italiano, la stessa che poi va ad insegnare e a guardare gli altri dall’alto verso il basso”

“Andiamo bene!!!mi auguro che almeno sia un’ottima insegnante”

“Che ne ho viste tante con la laurea… e non sanno insegnare”

“Non per giustificarla, ma conosco certi “laureati” che nemmeno in 20 anni riuscirebbero ad insegnare qualcosa a qualcuno. Senza contare la boriosità che nascondono dietro quel titolo. Certamente il fatto va punito. Però questo è un esempio di quanto conta la volontà individuale. Se poi, i suoi colleghi “laureati” in tutto quel periodo non hanno nemmeno avuto un briciolo di sospetto”