Arriva puntuale e doverosa la risposta di Carlotta Rossignoli, la studentessa finita nel mirino delle critiche per la laurea in Medicina conseguita a soli 23 anni. In tanti affermano che sarebbe stata agevolata, discutendo la tesi prima del dovuto, al punto che gli ex colleghi avrebbero richiesto chiarimenti all’ateneo di riferimento a Milano. Risposta dell’università che è arrivata, specificando nella giornata di ieri che la veronese avrebbe chiuso il percorso accademico all’inizio del sesto anno.

Cosa risponde Carlotta Rossignoli a chi avanza sospetti sulla sua carriera universitaria

La versione è stata confermata dalla stessa Carlotta Rossignoli in occasione della sua intervista a Repubblica. L’occasione è stata utile per ribadire che non provenga da una famiglia facoltosa (padre impiegato di banca e madre casalinga), oltre a smentire le voci su alcuni esami sostenuti a porte chiuse ed il fatto avrebbe sottovalutato l’importanza del sonno. In pratica, dorme 6-8 ore a notte, evitando di riposare quando ha un pomeriggio libero. Infine, ha fatto tutto in tempi record, nonostante innumerevoli viaggi all’estero, grazie all’organizzazione del suo tempo. Tesi che non convincono gli utenti su Facebook:

  • “Forse i giornalisti riacquisterebbero un poco di dignità se invece di esaltare le gesta di uno studente straricco che si laurea in fretta grazie ai privilegi e piaceri ottenuti dai suoi soldi, pubblicassero le storie di tanti ragazzi poveri che di sera lavorano come lavapiatti per pagarsi gli studi”;
  • “Si è laureata o l’hanno laureata”;
  • “Apprezzo di più lo studente/la studentessa fuori sede lavoratore/lavoratrice e magari fuori corso. Ragazze e ragazzi, durante il corso di studi si può inciampare”;
  • “Abbreviare il corso di studi può riuscire ai cosiddetti nerd che sacrificano tutto allo studio e all impegno, non alle influencer “arancioni” sempre in viaggio e sui social. Non mi affederei ad un medico del genere”;
  • “Considerando che l’abbronzatura color arancio marronizzato la fa sembrare più grande di due lustri, direi che si è laureata nei tempi medi”.

Dopo i sospetti avanzati anche da Selvaggia Lucarelli, va detto che Carlotta Rossignoli sia stata difesa anche dal noto virologo Burioni, il quale ha fatto presente che anche lui fu in grado di laurearsi a 24 anni.