Red Ronnie, in questo caso, è l’artefice del commento da incubo da quando ha tirato fuori la storia della carta di credito e del carburante.

Raggiunto dall’ilarità della rete, ha tentato di correggere il tiro dicendo che le sue affermazioni sarebbero state decontestualizzate per schernirlo, e su questo lasciamo a voi le conclusioni.

Di fatto ha offerto un assist a tutti i blastatori inconsapevoli, attirando su di sé una folla di commenti in cui la presa per i fondelli è costante. Sotto ogni suo post su Facebook, infatti, c’è chi lo riporta a quelle affermazioni per invitarlo a riflettere su quanto sia stata ridicola quella teoria sullo strano legame tra le carte di credito, le targhe delle automobili, le generalità, i dati sensibili e la scelta del carburante.

In un post, per esempio, il buon Gabriele Ansaloni chiede ai suoi follower di seguirlo su Telegram “dove racconto alcune cose”.

Ecco le risposte:

“Fai così anche con le compresse? Prendi quelle della nonna per confondere big Pharma?”

“No grazie”

“Oggi sono andato a comprare delle pizze da asporto e in cassa mi hanno chiesto: “vuole pagare con carta o in contanti?”
Ma che te ne frega dico io?!?
E se volessi uscire con le pizze senza pagare?!?”

“Vorrei sapere quanti abboccano a questi annunci esca”

“Red ritorna in te, molla tutti gli sciroccati che ti ronzano attorno come parassiti e riprendi in mano la tua vita…..sei sempre in tempo”

“Vabbè, ma una volta mettici benzina, una volta diesel, una volta acqua o vino. Così non ti beccano di sicuro!”

Secondo voi seguirà il consiglio?